Quota a persona euro 645,00
Supplemento singola euro 120,00 (Disponibilità singole limitata) La quota comprende: Viaggio in Pullman G.T. riservato, Accompagnatore Agenzia Pachamama Viaggi, Guida Regionale dell’Abruzzo per tutta la durata del tour come programma. Sistemazione in hotel 4 stelle sul mare. Pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno. Bevande ai pasti. Cenone di San Silvestro con musica dal vivo e cotillons. Ingresso alla Fortezza di Civitella del Tronto e al Complesso Abbaziale di Bominaco e nei siti come da programma. Assicurazione medico bagaglio. La quota non comprende: Assicurazione annullamento viaggio (da sottoscrivere al momento della conferma), Servizio di facchinaggio, mance, extra di carattere personale, assicurazione annullamento facoltativa, tutto quanto non indicato alla voce la quota comprende. IL PROGRAMMA PUO’ SUBIRE VARIAZIONI D’ORARIO ED ITINERARIO PER CAUSE NON PREVEDIBILI. |
PROGRAMMA:
1° GIORNO - LUNEDì 30 DICEMBRE THIENE – ROSETO DEGLI ABRUZZI – TERAMO – ROSETO DEGLI ABRUZZI Ore 5,50 Ritrovo dei signori partecipanti - Ore 6,00 Pick-up Preara Partenza in Pullman G.T. riservato in direzione Roseto degli Abruzzi. Soste lungo il percorso. Arrivo al nostro hotel, situato sul mare, sistemazione e pranzo al ristorante dell’Hotel. Dopo pranzo ci trasferimento a Teramo, per la visita guidara di questa bella citta. L’antica Interamnia , situata tra i fiumi Vezzola e Tordino. Nel cuore della città si erge la Basilica Cattedrale di San Berardo edificata nel 1158 con all’interno il Paliotto di Nicola da Guardiagrele autentico capolavoro dell’oreficeria abruzzese, il Polittico del Veneziano Iacobello del Fiore e il campanile del XV secolo opera di Antonio da Lodi. A breve distanza il Teatro Romano risalente al 30 a.C. e l’anfiteatro del III, IV sec. In via antica cattedrale ci sono i resti dell’antichissima Santa Maria Interamnensis, oggi S. Anna, sorta in età Bizantina su un tempio pagano e la chiesa di Sant’Antonio edificata nel 1227 con portale romanico. A seguire visita di Campli, ricca di monumenti architettonici che la rendono una vera e propria città d’arte . Bellissimo il medievale palazzo parlamentare poi Farnese, sede del comune con archi a tutto sesto. Di fronte la chiesa di Santa Maria in Platea del 1300 ricca di opere d’arte con una romanica torre campanaria e una bellissima cripta affrescata. La chiesa di San Francesco, con dipinti cinquecenteschi e la chiesa di San Paolo con la scala Santa così denominata poiché dopo il 1766 si diffuse l’usanza di concedere l’indulgenza a coloro che la percorrevano in ginocchio. Lungo il corso splendidi esempi di architettura cinquecentesca la casa del Farmacista con una bella loggia e la casa del medico con un particolare cortile Al termine rientro in hotel per la cena e pernottamento.2 ° GIORNO - 2° GIORNO - MARTEDì 31 DICEMBRE ROSETO DEGLI ABRUZZI - L’AQUILA - COMPLESSO MONASTICO DI BOMINACO – ROSETO DEGLI ABRUZZI Incontro con la guida per la visita della città di L’Aquila, la più importante città d’arte della regione, con il suo centro storico fatto di dimore gentilizie, di armoniose chiese, di scenografiche piazze da cui si dipartono una serie di suggestive strade e vicoli. Tra i suoi più importanti monumenti visiteremo la suggestiva ed originale Fontana delle 99 cannelle, simbolo ed emblema della città, la Basilica di Collemaggio, simbolo dell’architettura sacra aquilana costruita a partire dal 1275 per volere del Santo eremita Pietro del Morrone che vi fu incoronato Papa il 29 agosto 1294 col nome di Celestino V. Sul fianco sinistro, la Porta Santa che si apre per l’annuale “Perdonanza celestiniana” dalla sera del 28 alla sera del 29 agosto, la Basilica di San Bernardino da Siena, dedicata al grande Santo di Siena morto a L’Aquila il 20 Maggio 1444, il poderoso Forte Spagnolo (solo esterno) a pianta quadrata con possenti bastioni angolari. Faremo una passeggiata nell’elegante centro storico per ammirare le corti di alcuni eleganti palazzi nobiliari del centro storico. Pranzo in locale caratteristico. Nel pomeriggio ci trasferiremo a Bominaco, un piccolo centro dell’Abruzzo Aquilano, importante per l’Abbaziale di S. Maria Assunta e l’Oratorio di S. Pellegrino, uno dei maggiori complessi artistici dell’Abruzzo. L’Abbaziale di S. Maria Assunta massima espressione dell’architettura romanica abruzzese risalente al XII sec. All’interno la chiesa custodisce arredi liturgici di notevole importanza: L’ambone in pietra del 1180 nella tipica forma a cassa quadrilatera poggiato su quattro colonne dai ricchissimi capitelli, l’altare e il ciborio datati 1223 il cero pasquale sorretto dal leoncino stiloforo. L’Oratorio di San Pellegrino, ricostruito nel 1263 per iniziativa dell’Abate Teodino che ne fa risalire la costruzione a Carlo Magno secondo quando si legge in due iscrizioni. L’interno con volta ogivale è completamente rivestito da affreschi che costituiscono uno dei più importanti cicli della pittura italiana. Furono eseguiti da tre pittori ancora legati ai modi bizantini ma aggiornati ai nuovi modi provenienti d’oltralpe che raccontano scene della vita di Gesù: Importante il Calendario Bominacense con i dodici mesi dell’anno, i segni zodiacali e gli influssi lunari utilizzato dai monaci Benedettini per il lavoro e la preghiera. Dopo la visita rientreremo al nostro hotel per prepararsi al Veglione di San Silvestro. Cenone in hotel con musica e cotillons. 3° GIORNO - MERCOLEDì 1 GENNAIO ROSETO DEGLI ABRUZZI - ATRI - SULMONA – ROSETO DEGLI ABRUZZI In mattinata visiteremo la bella cittadina di Atri una delle città più famose dell’antichità, pare che dal nome latino Hatria abbia preso il nome il Mare Adriatico. Le maggiori testimonianze della storia di Atri si allineano su Piazza Duomo con la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta eretta nel 1285 su di una chiesa più antica del IX- X secolo. L'interno presenta un’abside quadrata completamente affrescate da Andrea De Litio, rappresenta il più grande ciclo pittorico del Rinascimento abruzzese con storie relative alla vita di Gioacchino, della Vergine Maria e di Gesù. Sulle vele della volta vi sono gli evangelisti e i 4 dottori della chiesa disposti come ad Assisi da Giotto. Vi si nota un’intonazione ricca di immagini, di colori e di eleganza. Sulla parete sinistra troviamo il famoso affresco “incontro dei tre vivi e dei tre morti” (sec XIII). Sotto al presbiterio i resti della piscina romana con avanzi di mosaici pavimentali raffiguranti animali marini. Accanto la chiesa di S. Reparata, ricca di testimonianze barocche. A sinistra della piazza la chiesa di S. Agostino dei primi del trecento e poco dopo la chiesa di San Francesco riedificata ai primi del 700 su una costruzione del duecento. Su piazza Marconi si erge il maestoso Palazzo Ducale degli Acquaviva, una sorta di fortezza edificata nella prima metà del trecento, conserva un bel cortile rinascimentale circondato da un loggiato con iscrizioni e resti romani. Attraverso un arco si accede alla chiesa di San Nicola fondata dopo il mille e ricostruita nel XIII sec. Rientreremo in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio visita di Sulmona, cittadina ubicata ai piedi del Monte Morrone, patria di Ovidio, poeta dell’amore e dei famosi confetti. Il centro storico della città, conserva il Palazzo della SS. Annunziata che costituisce insieme alla chiesa, uno dei più interessanti monumenti della città: la Basilica di San Panfilo eretta sui resti di un tempio pagano dedicato ad Apollo e Vesta; l’acquedotto medioevale (sec. XIII), suggestivo monumento rettilineo con 21 arcate, che delimita Piazza Garibaldi, la chiesa di San Francesco della Scarpa eretta dai Francescani al tempo dei primi Angioini, Chiesa di S. Maria della Tomba con facciata a coronamento orizzontale di tipo abruzzese. Rientro in hotel, Cena e pernottamento. 4° GIORNO - GIOVEDì 2 GENNAIO ROSETO DEGLI ABRUZZI - FORTEZZA E BORGO DI CIVITELLA DEL TRONTO – THIENE Dopo colazione e il carico bagagli partiremo alla visita della Fortezza di Civitella del Tronto, situata a 600 m. s.l.m. in posizione strategica rispetto al vecchio confine settentrionale del Viceregno di Napoli con lo Stato Pontificio, è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d'Europa caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 m. La rocca aragonese, sorta su una probabile preesistenza medievale, fu completamente trasformata a partire dal 1564 da Filippo II d’Asburgo - re di Spagna - che, a seguito di un’eroica resistenza dei civitellesi contro le truppe francesi guidate dal Duca di Guisa, ordinò la costruzione della Fortezza, una struttura più sicura così come la vediamo oggi. Nel 1734, dalla dominazione degli Asburgo si passò a quella dei Borboni che operarono importanti modifiche alla struttura militare e si opposero valorosamente all'assedio dei francesi nel 1806 e a quello dei piemontesi del 1860/61. Nel ridiscendere dalla Fortezza visita dell’elegante Borgo inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo rientro alle sedi di partenza. Arrivo in serata. Fine dei Servizi. |