2 -9 SETTEMBRE 8 GIORNI / 7 NOTTI euro 720,00€ RIDUZIONE BAMBINI: Bambini in camere con due adulti paganti la tariffa intera, da 2 anni compiuti a 12 anni di eta’ compiuti sconto del 50% in terzo letto. Dai 13 anni in su sconto del 30% Supplemento singola euro 190,00 SERVIZI GRATUITI: Animazione, mini-club (dai 4 ai 12 anni) ampio giardino e parco giochi. Piscina semi-olimpionica, piscina con idromassaggio. Ogni camera ha diritto ad avere in spiaggia: 1 ombrellone, 1 lettino + 1 sdraio Supplemento lettino euro 5,00 al giorno Animazione: dal lunedi’ alla domenica con serate cabaret/spettacoli Ogni giovedi’ serata abruzzese. La domenica a pranzo grande aperitivo con musica e divertimento a bordo piscina ________________________________________________________ LA QUOTA COMPRENDE:
- Trattamento di pensione com- pleta per la durata di 7 notti, servizio in spiaggia come da specifica, utilizzo strutture come da specifica, animazione e momenti particolari. - Trasferimento andata e ritorno in pullman G.T. - Accompagnatore -Assicurazione medico bagaglio. LA QUOTA NON COMPRENDE: - Bevande - Tutto quanto non elencato nella voce: La quota comprende. ISCRIZIONE: Fino ad esaurimento posti. |
Hotel Roses ****
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) L’atto di nascita di Roseto riporta la data del 22 maggio 1860. Si riferisce al giorno in cui il Capitolo della Chiesa Ricettizia di Montepagano firmò l’atto notarile con il quale si ‘quotizzava’ (cioè si divideva in quote, da cui il pri- mo nome di Roseto: le quote. Ancora oggi i rosetani sono conosciuti anche come i ‘cutaruli’, termine dialettale che traduce ‘quotaroli’.) la zona centrale della marina di Montepagano. Tale atto fu reso possibile in seguito alla lette- ra pontificia di Papa Pio X e al regio rescritto con il consenso di Francesco II. Poco a poco iniziarono a nascere piccole case a ridosso della spiaggia abitate dai paganesi che sceglievano di scendere dalla collina di Montepagano abbandonando così la vita di campagna per dedicarsi a una nuova attività: la pesca. La barca si trovava vicino alla piccola abitazione, circondata dall’acquitrino stagnante di una zona ancora selvaggia. Così, forse per ingentilire l’ambiente così povero e disadorno, si cominciarono a piantare delle rose. Erano le basi per quello che sarebbe poi diventato il nome e il simbolo della futura città: Roseto. |