7-16 GIUGNO 2025
10 GIORNI - 9 NOTTI Euro: 810,00 _______________________________________ 16-25 giugno 2025 10 giorni - 9 notti Euro: 940,00 Dai 2 ai 12 anni in terzo letto con due adulti paganti euro 95,00
Dai 2 ai 12 anni in quarto letto con due adulti paganti: dal 7 al 16 giugno: euro 500,00 dal 16 al 25 giugno: euro 600,00 Dai 13 anni compiuti in terzo - quarto letto: dal 7 al 16 giugno: euro 620,00 dal 16 al 25 giugno: euro 720,00 Supplemento camera uso singola, (su richiesta disponibilità limitata) euro 270,00 LA QUOTA COMPRENDE:
Trattamento di pensione completa con 3 primi e 3 secondi a scelta con buffet di verdure, insalata, e buffet di dolci, acqua e vino (1/4 a testa) della casa ai pasti, servizio in spiaggia 1 ombrellone, 1 lettino + 1 sdraio, Animazione dal lunedì’ alla domenica, mini-club (dai 4 ai 12 anni) ampio giardino e parco giochi. Piscina semi-olimpionica, piscina con idromassaggio. Ogni giovedì serata Abruzzese. Trasferimento andata e ritorno in pullman privato G.T. Assicurazione medico bagaglio. Le camere sono con vista mare laterale. LA QUOTA NON COMPRENDE: Tutto quanto non elencato nella voce: La quota comprende. Assicurazione annullamento da sottoscrivere al momento della conferma. Tassa di soggiorno, da pagare in loco, 2 euro al giorno a persona dai 14 anni compiuti. Teli mare euro 3,00 a cambio. Lettino supplementare in spiaggia euro 5,00 al giorno. ISCRIZIONE: Fino ad esaurimento posti. |
Hotel Roses ****
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) L’atto di nascita di Roseto riporta la data del 22 maggio 1860. Si riferisce al giorno in cui il Capitolo della Chiesa Ricettizia di Montepagano firmò l’atto notarile con il quale si ‘quotizzava’ (cioè si divideva in quote, da cui il pri- mo nome di Roseto: le quote. Ancora oggi i rosetani sono conosciuti anche come i ‘cutaruli’, termine dialettale che traduce ‘quotaroli’.) la zona centrale della marina di Montepagano. Tale atto fu reso possibile in seguito alla lette- ra pontificia di Papa Pio X e al regio rescritto con il consenso di Francesco II. Poco a poco iniziarono a nascere piccole case a ridosso della spiaggia abitate dai paganesi che sceglievano di scendere dalla collina di Montepagano abbandonando così la vita di campagna per dedicarsi a una nuova attività: la pesca. La barca si trovava vicino alla piccola abitazione, circondata dall’acquitrino stagnante di una zona ancora selvaggia. Così, forse per ingentilire l’ambiente così povero e disadorno, si cominciarono a piantare delle rose. Erano le basi per quello che sarebbe poi diventato il nome e il simbolo della futura città: Roseto. |