Quota a persona
15 partecipanti – 1.844,00€ 20 partecipanti – 1.794,00€ 30 partecipanti – 1.694,00€ 40 partecipanti – 1.594,00€ Supplemento camera singola: 330,00€ La quota comprende:
- Navetta aeroportuale a/r Brescia – Milano (Malpensa, T1) - Biglietto aereo LuftHansa a/r Milano (Malpensa, T1) – Jerevan come da operativi riportati - Pensione completa dalla colazione del 2° giorno alla cena dell’8° giorno (bevande escluse; acqua al tavolo inclusa) - Visite, assistenza e ingressi come da programma - Noleggio radioline e auricolari - Assicurazione medico bagaglio secondo massimali di legge La quota non comprende: - Assicurazione annullamento (facoltativa): 90,00€ - Mance (obbligatorie): 35,00€ - Gli extra in genere e tutto quanto non riportato alla voce “la quota comprende” Assicurazione annullamento: - Da confermare al momento dell’adesione al viaggio - Nominale e non rimborsabile - Prevede un rimborso massimo dell’80% della quota assicurata ed è attivabile solo al pagamento del saldo - L’attivazione deve avvenire entro cinque giorni dall’avvenuto sinistro e rinuncia di partecipare al viaggio |
1° giorno, martedì 22 luglio: Borgo Poncarale e Brescia – Milano (Malpensa) – Jerevan
Partenza da Borgo Poncarale e Brescia per l’aeroporto di Milano (Malpensa, 140 km) e imbarco sul volo di linea per Jerevan (diretto). All’arrivo, sistemazione e pernottamento in albergo. 2° giorno, mercoledì 23 luglio: Garni e Geghard Prima colazione in albergo. In mattinata, partenza per Garni (30 km), per la visita all’unico tempio pagano sopravvissuto nel territorio non solo dell’attuale Armenia, ma di tutta la vecchia Unione Sovietica. Sempre in mattinata, visita al vicino monastero di Geghard, uno dei più importanti di tutto il paese. Fondato, secondo la Tradizione, nel IV secolo da San Gregorio Illuminatore, è per buona parte scavato nella roccia e ha per secoli custodito la reliquia della Spada di Longino, che sarebbe stata portata nel Caucaso dall’apostolo Taddeo. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, rientro a Jerevan e visita al Museo Storico della città, che custodisce una delle maggiori collezioni di arte e artigianato locali. Sempre nel pomeriggio, breve incontro con la comunità dei Mechitaristi, l’ordine dei Cattolici Armeni. Cena in ristorante e pernottamento in albergo. 3° giorno, giovedì 24 luglio: Jerevan Prima colazione in albergo. In mattinata, visita alla Cattedrale di San Gregorio Illuminatore che, costruita fra il 1997 e il 2001, è una delle più grandi basiliche del Caucaso e, per volontà dello stesso governo armeno, è stata completata in tempo per i festeggiamenti dei 1700 anni della conversione del paese al Cristianesimo. Sempre in mattinata, visita al Matenadaran, il museo che raccoglie la più grande collezione di manoscritti armeni al mondo, molti dei quali compilati addirittura prima dell’anno Mille. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, visita alla collina di Tsitsernakaberd, dove sorge il Memoriale del Genocidio degli Armeni avvenuto, come noto, durante la Prima guerra mondiale e nei primi anni Venti, e che causò oltre un milione di morti e la totale sparizione delle comunità armene dai territori dell’Anatolia orientale. Cena in ristorante e pernottamento in albergo. 4° giorno, venerdì 25 luglio: Khor Virap e Noravank Prima colazione in albergo. In mattinata, partenza per Khor Virap (50 km), per la visita al monastero dove, secondo la Tradizione, San Gregorio Illuminatore fu imprigionato in un pozzo, che esiste ancora oggi ed è uno dei maggiori luoghi di pellegrinaggio del paese. Dal monastero, inoltre, si può godere di una delle più belle viste sul monte biblico Ararat, oggi in territorio turco. Sempre in mattinata, proseguimento per Noravank (90 km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita al monastero, che sorge in una spettacolare posizione all’interno di una profonda gola rocciosa e, fra il XIII e XIV secolo, fu uno dei più ricchi e importanti di tutta l’Armenia. Sempre nel pomeriggio, proseguimento per Goris (140 km) e sistemazione, cena e pernottamento in albergo. 5° giorno, sabato 26 luglio: Tatev e il Lago di Sevan Prima colazione in albergo. In mattinata, visita al monastero di Tatev, il più importante della regione meridionale dell’Armenia, che si raggiunge con una moderna funivia, la più lunga senza soste intermedie al mondo, e la cui chiesa più antica, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, risale alla fine del IX secolo. sempre in mattinata, visita al vicino sito megalitico di Zorats Karer, che si trova a 1.770 metri di altitudine sul livello del mare ed è comunemente soprannominato la Stonehenge Armena. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, proseguimento per il Lago di Sevan (210 km) e, all’arrivo, visita al sito di Noratus, dove si trovano alcune delle più antiche e interessanti Kachkar, le tradizionali croci armene. Sistemazione, cena e pernottamento in albergo. 6° giorno, domenica 27 luglio: Haghpat, Sanahin e Akhtala Prima colazione in albergo. In mattinata, partenza per Alaverdi (130 km), per la visita ai monasteri di Haghpat e Sanahin, che risalgono al X secolo, sono inseriti nello splendido scenario naturale della catena del Piccolo Caucaso, ai confini con la Georgia, e rappresentano uno dei migliori punti d’incontro fra la tradizione architettonica caucasica e quella bizantina. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, proseguimento per Akhtala (20 km), per la visita alla fortezza, sempre del X secolo e una delle meglio conservate di tutto il paese, la cui chiesa è famosa per i suoi bellissimi affreschi del XIII secolo. Sempre nel pomeriggio, proseguimento per Jerevan (180 km) e, all’arrivo, sistemazione, cena e pernottamento in albergo. (Essendo giornata di domenica, sarà organizzata la celebrazione della Santa Messa presieduta dai nostri sacerdoti partecipanti al viaggio. Naturalmente, la partecipazione non è vincolante né obbligatoria. 7° giorno, lunedì 28 luglio: Echmiadzin e Zvartnots Prima colazione in albergo. In mattinata, partenza per Echmiadzin (20 km), la città sede del Katholikos, il capo della Chiesa apostolica armena, per la visita alla Cattedrale della Madre di Dio risalente, nell’aspetto attuale, agli inizi del VII secolo. Alla stessa epoca risalgono anche le altre maggiori chiese della città, in modo particolare quelle di Santa Ripsima e Santa Gayama, due giovani martiri morte poco prima della conversione dell’Armenia al Cristianesimo. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, visita ai resti della Cattedrale di Zvartnots, distrutta da un terremoto nel X secolo e che, secondo la Tradizione, sorge sul luogo dell’incontro fra San Gregorio Illuminatore e il re Tiridate III, che portò alla conversione di quest’ultimo. Cena e pernottamento in albergo. 8° giorno, martedì 29 luglio: Jerevan – Milano (Malpensa) – Brescia e Borgo Poncarale Prima colazione in albergo. In mattinata, partenza per Amberd (40 km), per la visita alla cosiddetta Fortezza fra le nuvole, costruita a 2.300 metri di altezza, che era una delle più importanti e possenti dell’Armenia medievale. Sempre in mattinata, proseguimento per Hovhannavan (30 km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita all’ultimo monastero del nostro viaggio, probabilmente fondato dallo stesso San Gregorio Illuminatore e, nell’aspetto attuale, risalente al VI secolo. Sempre nel pomeriggio, rientro a Jerevan (40 km), cena in ristorante e trasferimento all’aeroporto, per l’imbarco sul volo di linea per Milano (Malpensa, diretto). All’arrivo, proseguimento per Brescia e Borgo Poncarale. |